Cancella il tuo attaccamento verso il passato.
È possibile cogliere la bellezza nel cambiamento.
Con l’arrivo della primavera, sbocciano i fiori di ciliegio e la loro bellezza fa saltare di gioia il cuore. I piccoli germogli si aprono e, in quello che sembra un tempo brevissimo, i fiori raggiungono il loro apice.
Ma, in meno di una settimana, iniziano a cadere dai rami, lasciando velocemente spazio alle foglie. Lo stesso spargersi di petali a terra è elegante.
È una scena costante e in continuo cambiamento. E la bellezza di tutto ciò è affascinante. Quello che i giapponesi apprezzano di più dei fiori di ciliegio è la loro fragilità.
Sono adorabili perché evanescenti e in loro sentiamo quanto la vita sia effimera.
È stato detto che questo apprezzamento verso la caducità è ciò che ha permesso al Buddismo Zen di radicarsi ed espandersi per tutto il Giappone.
Esiste, infatti, una profonda connessione tra il pensiero Zen e la venerazione dei fiori di ciliegio. Lo stesso accade nelle nostre vite.
Tutto è soggetto a un flusso costante. Ci sono cambiamenti nell’età e in ciò che ci circonda. E non c’è niente da temere in essi.
Una mente flessibile accetta i cambiamenti e non si lega al passato. Piuttosto che lamentarsi, trova in essi una nuova bellezza e speranza.
Questa è la vita alla quale dovremmo aspirare.
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Testo tratto da "Zen: l'arte di vivere semplice" del maestro Zen e garden designer giapponese Shunmyo Masuno. Traduzione e video a cura di Elisa Locorotondo.
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